La nebbia artificiale
è sputata nel turchino
di un cielo zincato
da una melassa
di latta liquida.
Le strade si colorano
di voci e benzina
Le vetrine ingoiano
gli occhi dei passanti
Ebbri di motori fumanti
i nostri nasi invecchiati
ti toccano le cosce,
principessa d'asfalto.
sopra il tappeto liquido
d'occhi e lamiera
il gracidare di piatti
prepara alla sera.
fiori di ruggine
su una rizla grigia
si sdraiano avvolti
nella loro pira.
e abbiamo spezzato i girasoli
in cerca del padre caldo
sotto le dita da giocolieri
nella muffa dei nostri soldi.
sabato 21 febbraio 2009
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